Sicuramente in tanti hanno sentito parlare di truffa del pellet e questa volta il fatto è accaduto in Friuli: ecco cos’è successo
La truffa del pellet è ormai nota ed anche la Polizia Postale ha deciso di informare i cittadini stilando una guida per evitare le truffe online.
Come in tantissimi sicuramente già sapranno, la truffa del pellet è una delle tante tanti frodi in cui tutti i cittadini possono incappare online.
Questa volta, ad indagare su una presunta truffa del pellet sono stati i Carabinieri della Stazione di Martignacco (Friuli). I Carabinieri, infatti, avrebbero identificato i possibili truffatori che, durante le ultime mensilità dello scorso anno, avrebbero messo in atto il raggiro relativo al pellet.
I due malfattori sarebbero due giovani che, durante lo scorso anno, avrebbero reso noto online un annuncio relativo alla commercializzazione di pellet a costi davvero convenienti.
In due occasioni, gli uomini in questione, sarebbero riusciti a raggirare due persone.
Truffa del pellet: la dinamica dei fatti
A proposito di pellet, quando si vuole acquistare una stufa che utilizzi tale carburante è fondamentale accertarsi della qualità di questa, ma come si fa a scegliere la migliore da acquistare? Ecco cosa c’è da sapere a riguardo.
Ritornando all’argomento cardine di questo articolo, le persone che avrebbero subito il raggiro risiederebbero la prima nella provincia, mentre la seconda nelle Marche. Entrambi, mediante un veicolo adatto, si sarebbero presentati nell’entroterra di Udine per ricevere il pellet.
I due, prima di tale incontro, avrebbero dato in contati ai presunti truffatori, ben 10.000 euro. I presunti truffatori, però, si sarebbero poi allontanati dal luogo spiegando di dover prendere il pellet.
I due mal capitati, però, non vedendo ritornare i presunti venditori dopo molto tempo, i sarebbero così accorti di essere incappati in una truffa. In seguito, i mal capitati si sarebbero poi rivolti alle forze dell’ordine che avrebbe poi identificato i presunti furfanti.
Come difendersi dalle truffe
Per difendersi dalla truffa in questione, la Polizia Postale ha deciso di dare alcuni consigli. Tra questi vi è quello di controllare sulla pagina online dell’Agenzia delle Entrate se la P.IVA relativa alla pagine esiste davvero
Inoltre, vi è anche la possibilità di controllare se la vendita in questione è stata segnalata in precedenza da altre persone ed infine dare un’occhiata alle recensioni.