Poste Italiane, crescono i pagamenti digitali, con quelli con carta protagonisti di un vero e proprio boom: i numeri ed altri aspetti nel dettaglio
Poste Italiane registra una costante crescita per quanto concerne il segmento dei pagamenti e mobile, con un trenta per cento a 1,1 miliardi di euro (2022).
Si tratta di un +40.2 per cento su base annua, ovvero 368 milioni di euro nel 4° trimestre dell’anno scorso. LIS ha generato nel corso dell’anno ricavi incrementali di 93 milioni, di cui 69 nel 4° trimestre.
Numeri che confermano, spiega il TG Poste, il ruolo importante rappresentato da PostePay quale leader del mercato dei pagamenti digitali nel Paese.
Nel dettaglio dei pagamenti digitali, quelli con carta passano dal 2021 al 2022 da 457 a 582 milioni di euro. Ovverosia un +27.2 per cento su base annua, +30.6 per cento anno su anno a 178 milioni nel 4° trimestre dell’anno alle spalle.
Continua lo spostamento verso le Evolution, con stock totale di 9.5 milioni di carte, un +12.1 per cento su base annua (2022).
Al contempo, gli altri pagamenti fanno registrare l’anno scorso una crescita del 10.27 per cento su base annua a 233 milioni di euro. È un +104.5 per cento anno su anno a 99 milioni nel 4° trimestre dell’anno scorso.
E ciò si verifica, si legge, sopratutto in virtù delle transizioni di pagamento con gestione di Postepay quale fornitore del servizio di pagamento.
Poste Italiane, numeri importanti: Telco, Energia, SPID
Crescono nel 2022 anche i ricavi da servizi Telco, +3.2 per cento su base annua, a 319 milioni di euro. Si benefica di una rilevante base d’utenza di 4.8 milioni di clienti, ed un ridotto tasso circa l’abbandono.
Continuano a crescere anche le transazioni e-commerce, nel 2022, raggiugnendo i 598.6 milioni, da 519.9 milioni.
Per quanto concerne la recente offerte legata all’energia, oggetto di lancio nello scorso giugno, per dipendenti e pensionati di Poste di cui attualmente vi è disponibilità pubblica nel mercato, quest’ultima ha dato il proprio contributo con 12.1 milioni (2022).
Ruolo da leader per Poste Italiane anche in merito all’identità digitale, in qualità di fornitore. PosteID l’anno scorso è stata scelta da 23.8 milioni di utenti, un +12.7 per cento su base annua.
In merito al risultato operativo dell’anno scorso, la crescita è del 34.8 per cento, a 379 milioni, con un +42.7 per cento anno su anno a 109 milioni (4° trimestre 2022).
Cambiando argomento ma restando comunque in tema Poste, ecco alcuni dettagli sullo SPID, come e cosa fare in caso di malfunzionamento / blocco.
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