Come detrarre le spese per il Mutuo Casa dal 730, le novità di quest’anno

Chi ha comprato una casa può detrarre le spese per il Mutuo, utilizzando il modello 730 della dichiarazione dei redditi.

Quest’anno, tra l’altro, il modello 730 è diverso da quelli precedenti e dunque per detrarre correttamente gli interessi passivi dobbiamo compilare alcuni nuovi campi.

Come detrarre le spese per il Mutuo Casa dal 730
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Sappiamo che la Legge e il Fisco ci consentono di recuperare un po’ delle spese inerenti agli interessi del Mutuo in sede di dichiarazioni dei redditi.

Naturalmente esistono dei criteri, dei requisiti da rispettare e dei tetti massimi: andiamo dunque a scoprire come fare correttamente la dichiarazione e quali sono le novità di questo 2023.

Tutti i casi in cui si possono detrarre le spese per il Mutuo

Esistono regole precise per poter detrarre gli interessi del Mutuo, e per capire alla perfezione a cosa ci riferiamo basta guardare alla Circolare 24/2022 dell’Agenzia delle Entrate che recita tra le altre cose quanto segue:

in presenza di un mutuo ipotecario contratto per l’acquisto dell’unità immobiliare da adibire ad abitazione principale e delle sue pertinenze, spetta una detrazione dall’imposta lorda pari al 19 per cento degli interessi passivi e dei relativi oneri accessori, nonché delle quote di rivalutazione dipendenti da clausole di indicizzazione. La detrazione spetta solo per il periodo in cui l’immobile è utilizzato come abitazione principale“.

Scendendo ancora più nello specifico, il contribuente può detrarre le spese nei seguenti casi:

  • mutuo (ipotecario) per la casa intesa come abitazione principale;
  • mutuo (ipotecario) antecedente al 1993 su immobili diversi da abitazione principale;
  • mutui (anche non ipotecari) accesi nel 1997 per sopperire a spese di manutenzione, restauro e ristrutturazione su qualsiasi edificio oltre a quello adibito ad abitazione principale;
  • mutuo (ipotecario) stipulato dal 1998 per costruzioni e ristrutturazioni edilizie sull’abitazione principale;
  • prestiti e mutui agrari di qualsiasi tipologia.

Una buona notizia è che possiamo detrarre col 730 anche gli oneri accessori, ovvero tutte quelle spese relative all’acquisto della casa che sono assolutamente necessarie

Per “oneri accessori” si intendono quindi:

  • Le spese notarili per la stipula del mutuo e per l’iscrizione dell’ipoteca.
  • Le imposte di registro, ipotecaria e catastale relative al mutuo;
  • Spese di perizia richiesta dalla banca per valutare il valore dell’immobile;
  • Spese di istruttoria del mutuo, che comprendono i costi di gestione della pratica da parte della banca;
  • L’assicurazione obbligatoria contro il rischio di incendio e scoppio dell’immobile;
  • La spesa di intermediazione se l’acquisto è stato effettuato tramite un’agenzia immobiliare;

Tutte le detrazioni spettano nella misura del 19% con un tetto massimo di 4 mila euro.

Le novità 730/2023 nella compilazione del modulo per le detrazioni sul Mutuo

Come accennato all’inizio di questo articolo, nel modello 730 di quest’anno ci saranno dei campi diversi da compilare; fino all’anno scorso c’era solamente il rigo E7, mentre quest’anno troveremo due diverse colonne.

  • nella colonna 1 bisogna indicare gli importi (interessi e oneri accessori) corrisposti nel 2022 per il mutuo stipulato entro il 31/12/2021;
  • nella colonna 2 indicheremo gli importi versati nel 2022 dovuti per il mutuo stipulato a partire dal 1 gennaio 2022.
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