Spese mediche detraibili dal 730/2023: come funziona la Franchigia

Come tutti gli anni, anche in questo 2023 potremo indicare nel 730 le spese mediche detraibili. Ma come funziona la franchigia? La risposta degli esperti.

Siamo in un mese molto intenso per quanto riguarda l’invio della documentazione relativa alla dichiarazione dei redditi. Ecco come funziona la detrazione per le spese sanitarie.

Spese mediche detraibili dal 730
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Sappiamo che in fase di dichiarazione dei redditi possiamo inserire le spese sostenute per l’acquisto di medicinali, ma anche di dispositivi medici, e persino per le cure termali. Ma in alcuni casi possono esserci delle limitazioni/restrizioni, franchigie o tetti massimi.

La novità di quest’anno è che tutti possono accedere tramite credenziali SPID sul sito dell’Agenzia delle Entrate e, anche i liberi professionisti, trovare la documentazione precompilata. Verso l’11 maggio sarà possibile anche modificare o aggiornare i dati, per poi inviare la dichiarazione.

Esiste una franchigia sulle Spese mediche detraibili dal 730/2023?

Come accennato poco sopra, forse non tutti conoscono nel dettaglio le norme che regolano la possibilità di detrarre le spese effettuate per la propria salute – o per quella di un familiare a carico – infatti ricordiamo a titolo esemplificativo che persino le batterie usate sui dispositivi acustici sono detraibili.

Ad oggi, troveremo le voci di spesa già nella precompilata, a patto che al momento dell’acquisto abbiamo fatto segnare dalla farmacia/specialista/negozio il nostro codice fiscale e abbiamo pagato con metodo tracciabile. Cioè con la carta di credito e non in contanti. Non è più necessario, per fortuna, tenere da parte tutti gli scontrini fiscali cartacei.

Il quadro del modello 730/2023 che interessa questa operazione è quello contraddistinto dalla dicitura “E – Oneri e spese” e più precisamente nelle caselle “E1 – Spese sanitarie” ed “E2 – Spese sanitarie per familiari non a carico affetti da patologie esenti” della sezione I. Il rigo E3 riguarda le spese sanitarie per le persone con disabilità accertata dall’INPS.

Esiste una franchigia, ed è prevista per le spese sostenute per farmaci o visite o dispositivi sanitari per il contribuente e per il familiare a carico, ed è di 129,11 euro. Dunque dobbiamo sottrarre questa cifra al totale della spesa e poi inserire il risultato nel quadro delle spese detraibili. Da queste potremo detrarre, come sappiamo, il 19%.

Il tetto massimo, invece, per le detrazioni sanitarie è previsto solamente per chi effettua spese per familiari non a carico, che sono affetti da patologie esenti, e attualmente ammonta a 6.197,48 euro.

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