Postepay Digital è una carta prepagata di Poste Italiane eletta come la migliore nel 2023. Scopriamo il perché.
Già nel 2021 Postepay Digital era stata eletta la migliore nella categoria finanziaria. Le motivazioni sono semplici.
Si tratta di una carta digitale, utili non solo per effettuare acquisti online ma perché può “trasformarsi” in un vero e proprio conto postale completamente virtuale. Semplice da ricaricare, può essere dotata di IBAN o meno a secondo della scelta fatta dal richiedente. Ma come si richiede e, soprattutto, quanto costa? Scopriamolo insieme.
Carta prepagata Postepay Digital: come richiederla e quanto costa
Vari sono i modi per richiedere la Postepay Digital. Se si usano le credenziali SPID diventa tutto più veloce. Ma è possibile anche richiederla presso lo sportello postale uno dei tanti ubicati sul territorio nazionale.
Tante sono le operazioni che si possono effettuare con questa carta prepagata. È possibile prelevare denaro dagli ATM Postamat oppure trasferire soldi tramite il servizio P2P. La ricarica può avvenire anche con carte o tramite conti non di Poste Italiane. Altri usi sono l’acquisto di biglietti per il trasporto urbano ed extra urbano oppure il pagamento delle bollette e della sosta nelle strisce blu.
Qualora si scegliesse la carta Postepay Digital con l’opzione IBAN sarà possibile farsi accreditare lo stipendio o la pensione ed effettuare o ricevere i bonifici.
Come si capisce sono molte le potenzialità di questa carta prepagata eletta la migliore proprio grazie alla soddisfazione dei clienti che la usano.
Ecco quanto costa
Poiché ci possono scegliere varie tipologie di carta Postepay Digital, il costo varia proprio da questo. Infatti, ad esempio, se si sceglie la carta senza IBAN il costo di emissione è gratis, mentre quella con l’IBAN ha un costo pari a 5 euro.
Buone notizie per chi è interessato perché Postepay Digital è in promozione fino al 31 dicembre 2023 e per questo motivo il costo è di zero euro. Ma solo se è la prima carta.
Ciò che incide sul costo è il canone annuo. Anche in questo caso bisogna differenziare le due tipologie di carta:
- senza IBAN è completamente gratuita;
- con IBAN il costo è di 15 euro all’anno.
In entrambi i casi però il plafond disponibile è di 30mila euro e si può accreditare stipendio o pensione gratuitamente. Inoltre, il limite giornaliero presso ATM postale o bancario è di 600 euro mentre quello mensile è di 2.500. Negli uffici postali si può prelevare entro i limiti di 30mila euro, ovvero entro il limite del plafond.