La mozzarella fa ingrassare? La risposta non è così scontata

Molte volte abbiamo sentito che la mozzarella fa ingrassare, ma oggi abbiamo finalmente la risposta definitiva e non è così scontata.

Spesso si sostiene che i formaggi, compresa la mozzarella, contengono elevati quantitativi di grassi e per questo motivo si consiglia di limitarne il consumo.

mozzarella
Canva – economia tutto gratis

La mozzarella è un latticino, ovvero un formaggio fresco a pasta filata e molle. In commercio esistono diversi tipi di mozzarella, una delle più conosciute rinomate e quella di bufala campana che possiede il marchio di origine in deposito. Tuttavia, esiste anche la mozzarella fiordilatte, quella mista e quella affumicata. Senza dimenticare la burrata che è decisamente molto più grassa, rispetto a qualsiasi altro tipo di mozzarella.

In ogni caso, si tratta di un alimento tipico della zona mediterranea dove, a causa delle temperature elevate e miti, la popolazione ha deciso di sfruttare la rapida acidificazione del latte per dare origine alla mozzarella.

Secondo le testimonianze raccolte, la mozzarella è un alimento piuttosto, antico basti pensare che l’allevamento di bufale nel territorio del sud Italia è stata introdotta dai greci.

Scopriamo quali sono i valori nutrizionali della mozzarella e se davvero questo latticino fresco contribuisce all’aumento di peso corporeo.

La mozzarella fa ingrassare: sfatiamo un falso mito

La mozzarella, a differenza di quello che si potrebbe credere, è uno dei formaggi meno grassi presenti in circolazione. Ovviamente non rientra in questa categoria la burrata, che contiene all’interno stracciatella, che contribuisce ad aumentare notevolmente i livelli di grassi.

Tuttavia, anche la mozzarella di bufala presenta quantitativi di grassi maggiori rispetto alle mozzarelle vaccine. Queste ultime, infatti, apportano mediamente circa 250/290 kcal per 100 g di parte edibile.

Anche le proteine possono variare in base al tipo di mozzarella. Per quanto riguarda i grassi, chi nella maggior parte dei casi sono saturi, e il lattosio, entrambi i valori risultano superiori nella mozzarella di bufala che è anche più ricca di caseina, rispetto alla mozzarella vaccina. I livelli di colesterolo non sono particolarmente alti.

Allo stesso tempo nella mozzarella sono contenuti ottimi quantitativi di calcio e fosforo, mentre il sodio è presente in quantità moderate. Per quanto riguarda le vitamine nelle mozzarelle sono contenute quelli del tipo B2 e il retinolo, ovvero la vitamina A.

La mozzarella è uno dei pochi formaggi che può essere introdotta all’interno di una dieta ipocalorica, iposodica e contro l’ipercolesterolemia. Anche se, in quest’ultimo caso, le quantità devono essere moderate.

Alla luce di quanto detto finora appare evidente che la mozzarella non fa ingrassare o comunque non è un alimento da demonizzare. L’ideale sarebbe preferibile la mozzarella vaccina a quella di bufala che risulta essere più grassa. Tuttavia, uno strappo alla regola, di tanto in tanto, non produce alcun danno alla linea, soprattutto se le quantità sono moderate (100/150 gr).

Impostazioni privacy