Quali bonus scadono il 28 febbraio

Febbraio sarà l’ultimo mese di validità di diversi bonus che negli ultimi anni sono stati sfruttati da milioni di italiani per ridurre le spese.

Il 28 di febbraio questi vantaggi scadranno, in quanto non sono stati rinnovati dal governo Meloni. Una decisione che è diventata ufficiale dopo l’approvazione del decreto milleproroghe.

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Dall’IMU all’acqua potabile, sono molti i bonus che scadranno a febbraio 2023. Il governo sembra intenzionato a ridirigere le risorse che sono state impiegate negli anni in questi vantaggi altrove. L’esempio più chiaro di questa politica è la riduzione progressiva del superbonus che, pur non scattando a fine febbraio ma durante i prossimi due anni, è il simbolo della direzione che il governo ha intrapreso.

Bonus sulla casa: due scadenze importanti

La riduzione del Superbonus e l’abolizione della cessione di credito e di conseguenza dello sconto in fattura si è presa il centro del dibattito sui bonus. Ma a febbraio 2023 scadranno altri due bonus legati alla casa. Uno di questi è in realtà un’agevolazione fiscale, mentre l’altro riguarda, similmente ad altri bonus, lavori di miglioramento di un edificio.

Il 28 febbraio scadrà il bonus IMU. Si tratta di una misura che dimezza la principale tassa sulla proprietà di edifici per le industrie turistiche, tramite un rimborso fiscale. Questo sconto era riservato a quelle società che avevano registrato una riduzione del fatturato durante la pandemia pari al 50%. Le condizioni per la sussistenza di un bonus simile non esistono più e quindi non è stato rinnovato.

Scade il 28 febbraio anche il bonus per l’acqua potabile. Questa misura permetteva di ottenere uno sconto fino a 1000 euro per le persone fisiche e fino a 5000 per le attività commerciali, per l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione e depurazione dell’acqua dei rubinetti. La fine del mese rappresenta la data ultima per presentare la domanda necessaria per ottenere il bonus all’Agenzia delle entrate.

Tutte le altre scadenze del 28 febbraio

Oltre alla casa, ci sono moltissimi altri ambiti che vedranno l’abolizione di alcuni vantaggi statali. Il primo è il bonus cultura ai diciottenni, i 500 euro spendibili in prodotti e eventi culturali donati dallo Stato ai maggiorenni non sarà più disponibile dopo l’ultimo giorno di febbraio.

Scade anche il bonus nuove competenze, e il 28 febbraio è la data ultima per presentare la domanda per ottenerlo. La misura permette il rimborso alle aziende delle ore di formazione dei propri dipendenti.

Un’altra scadenza importante del 28 febbraio è la presentazione della domanda per la riduzione dei contributi INPS per il regime forfettario. Coloro che hanno cominciato una nuova attività nel 2022 o sono passati in questo anno al regime forfettario possono ottenere, presentando la domanda, una riduzione del 35% dei contributi previdenziali dovuti.

Entro fine mese vanno presentati anche gli ISEE rinnovati e alcune domande di pensionamento per la scuola. In particolare quelle che riguardano la nuova Opzione Donna approvata nella Legge di Bilancio, e per l’opzione di flessibilità Quota 103. L’ISEE è molto importante per diversi bonus, ma per le famiglie al momento riguarda principalmente l’assegno unico universale. In ogni caso, è sconsigliato non presentare l’ISEE entro il 30 giugno, dato che in quel caso non si avrebbe diritto ad ottenere gli arretrati.

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