Non si fermano gli allarmi legati ai prodotti di genere alimentare nel nostro paese. Gli ultimi tempi di certo non hanno aiutato.
Ancora una volta la cronaca ci racconta di un fatto molto grave avvenuto presso una delle catene di supermercati più in voga nel nostro paese. L’allarme è scattato, cosi come spesso ultimamente, purtroppo, a causa di una speciale partita di prodotti che non hanno superate tutte le prove e gli esami riguardanti la sicurezza. L’allarma stesso si è insomma diffuso nel brevissimo tempo facendo temere per la salute di milioni di cittadini italiani.
Niente da fare insomma, gli italiani sono di fatto obbligati a vivere con la costante ansia che qualcosa possa capitargli da un momento all’altro. I casi di cronaca degli ultimi giorni confermano una voce che nell’ultimo periodo era più che mai certificata. La sicurezza in merito ai prodotti che acquistiamo ogni giorno al supermercato di fiducia non è da dare per scontata.
I consumatori temono il peggio, cosi come troppe volte accaduto nel corso degli ultimi mesi. Prodotti apparentemente innocui che invece si sono rivelati molto più che pericolosi. Al centro di tutto, oltre all’allarme lanciato dall’azienda in questione risalta la prontezza stessa dei controlli che in qualche modo riesce a mettere in sicurezza la salute dei cittadini.
L’allarme lanciato riguarda nuovamente la salmonella. Dallo scorso 15 febbraio, insomma, la catena di supermercati Esselunga ha ritirato dai propri scaffali uno specifico prodotto. Stiamo parlando del pesto con basilico genovese dop, senz’aglio biologico a marchio proprio Esselunga. Il rischio collegato a tale prodotti è quello prorpio della salmonella.
Il prodotto in questione corrisponde al lotto pr 01/02/2023, identificato col marchio dello stabilimento It 1184 S CE, in una confezione da 14 grammi e con data di scadenza il 22 febbraio 2023. Il richiamo di tale articolo è stato dovuto, cosi come confermato da Esselungo per la potenziale “presenza di salmonella spp”. La stessa azienda spiega che il prodotto è stato ritirato da tutti i punti vendita e inoltre, consiglia a chi lo avesse acquistato di non consumarlo e riportarlo presso il punto vendita specifico.
Allarme Salmonella, ci risiamo: cosa intendiamo quando parliamo di salmonella
Quando si parla di salmonella si intende, nello specifico una infezione che si trasmette per via oro fecale, il tutto attraverso l’ingestione di bevande o cibi contaminate per contatto. La stessa contaminazione, generalmente avviene per manipolazione di oggetti o animali in cui è presente la stessa salmonella. In merito alla trasmissione di tale virus, possiamo parlare di veicoli principali con i seguenti alimenti: uova crude (o poco cotte) e derivati a base di uova; latte crudo e derivati del latte crudo (compreso il latte in polvere); carne e derivati (specialmente se poco cotti); frutta e verdura contaminate durante il taglio.