Una bella vincita, senza ombra di dubbio, che non ha di certo lasciato indifferente l’intera popolazione della fortunata città.
La fortuna con la “f” maiuscola avrebbe detto qualcuno in ambito teatrale. Di questi tempi le dinamiche legate al gioco sono più che mai sentite dalla popolazione che proprio attraverso di esse ambisce a una condizione di vita migliore. Immaginare un futuro meno complesso, guardare al domani con maggiore serenità. A volte succede, nella maggior parte dei casi no. La fortuna è certo indomabile, ma quando sceglie il suo nuovo discepolo, la festa è pronta a esplodere.
Il presente è ben noto, per gli italiani, negli ultimi mesi nessuna riconciliazione con una sorta di equilibrio, una apparente serenità. Colpi su colpi. Aumenti inaspettati e spietati. Colpi di scena, in negativo, che hanno di certo continuato a minare quella stabilità conquistata, nonostante tutto all’indomani della fase più dura dell’epidemia di covid. Oggi, il gioco rappresenta la possibilità di far passare il tutto come un cattivo ricordo, ma di certo, non è semplice.
I tre baluardi del giocatore medio italiano sono sempre i soliti. Lotto, Superenalotto e Gratta e vinci. La classica lotteria da un lato, con i suoi numeri da concepire, scegliere, incastrare e giocare, dall’altro la lotteria istantanea, quella che forse da ancora più gusto e che potenzialmente può diventare la più pericolosa. La moderazione in certi campi è assolutamente fondamentale per non rischiare di peggiorare ulteriormente le cose.
A tenere banco, però, di questi tempi è sicuramente il Superenalotto. Complice assoluto, un jackpot mai visto per il concorso in questione e anche per il nostro stesso paese. 369 milioni di euro per una sestina vincente che manca dalle estrazioni periodiche dal maggio 2021. In quell’occasione si vinse nel paesino marchigiano di Montappone, 156 milioni di euro grazie a una giocata minima. In merito poi alla vincita più alta di sempre, il record, insomma, bisogna tornare ancora più indietro.
Lodi, 2019, è lì che troveremo la vincita più alta finora realizzata. Sempre una giocata minima a fare da protagonista ma stavolta il bottino è di 209 milioni di euro, somme di denaro assolutamente nuove per il nostro paese, abituato, anche grazie al totocalcio a ben altri importi. Oggi, quella febbre, per gli italiani è sempre più pressante. Tanti, forse anche troppi soldi messi a disposizione, la possibilità concreta di dare serenità a diverse generazioni della stessa famiglia.
Gratta e vinci, milionario a metà, è subito festa: in città è subito scoppiata la festa
Una notizia che ha subito inondato la città di Sulmona, protagonista dell’ultima grande vincita riportata al gioco, in questo caso al Gratta e vinci, di entusiasmo e soddisfazione. Il biglietto vincente è stato acquistato presso la ricevitoria di Via Papa Giovanni XXIII. La comunicazione, allo stesso titolare dell’attività citata è arrivata direttamente da Lottomatica. 500mila euro il bottino per il fortunato vincitore in questione.
La vincita alla quale si fa riferimento è addirittura avvenuta lo scorso dicembre, ma solo nei giorni scorsi al titolare della fortunata ricevitoria è stato comunicato il tutto. Il biglietto protagonista fa parte del concorso “Miliardario”, dal taglio di 5 euro. Lo stesso fortunato giocatore non ha quindi provveduto a segnalare in ricevitoria la vincita appena avvenuta ma si è recato direttamente presso gli uffici centrali di Lottomatica.
“Per noi questa vincita ha comunque un grande prestigio – dichiara il titolare, profondamente sorpreso per quanto accaduto – ne auguriamo altrettante al cliente che è passato da queste parti”. Nonostante però non si conosca l’identità del vincitore, che potrebbe anche essere un cliente di passaggio, in città monta la soddisfazione per quanto accaduto. La ricevitoria fortunata, baciata anch’essa, dalla dea bendata, c’è da scommetterci diventerà presto un mezzo luogo di culto per quanti vogliono più che mai sfidare la sorte. Il gioco è cosi.
Si vince, poco, si perde tanto. Quando si vince però tutto il resto è dimenticato e ogni cosa appare di certo in modo del tutto diverso. Il futuro, i sogni, le ambizioni. Ogni cosa cambia, ogni cosa tende alla serenità, alla positività. Questa è forse la fortuna più grandi di tutte.
