Città economiche europee dove vivere: quali sono le più convenienti

Il desiderio di cambiare vita e trasferirsi all’estero è sempre più diffuso. Ecco quali sono le città economiche europee dove vivere e potersi stabilire

Il fattore pecuniario è fondamentale per la scelta del posto in cui andare a vivere. Può condizionare diversi aspetti della propria quotidianità.

Città economiche europee dove vivere
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La voglia di emigrare e provare esperienze diverse è tipica dei giovani d’oggi. Lasciare l’Italia e tutte le sue problematiche per tentare la fortuna all’estero è un trend in continua crescita.

Prima di azzardare questo grande passo è però di estrema importanza scegliere bene la prossima destinazione. Non trattandosi di una vacanza vanno considerati molteplici aspetti tra cui quello economico. Trasferirsi in un’altra città comporta infatti molteplici costi che bisogna essere in grado di saper sostenere.

Città economiche europee dove vivere in base all’indice del costo della vita

Un aiuto a prendere questa difficile decisione può darla Numbeo, ovvero la piattaforma che aiuta a visualizzare e confrontare il costo della vita in giro per il mondo. Di estrema importanza è l’indice del costo della vita che aiuta a capire quanto si spende in media in ogni singolo posto.

In base a questo valore per quanto riguarda l’Europa Occidentale, la città tedesca di Dresda rappresenta una delle migliori opportunità grazie ad indice pari a 58,49. Altre città tedesche come Essen, Norimberga e Aquisgrana hanno invece un indice poco più alto che però non sfora i 60,77.

Andando nel dettaglio a Dresda un pasto per 1 persona in un ristorante economico costa in media 10 euro mentre per 2 persone si arriva a 45 euro. Per 1 litro di latte la spesa è di 0,98 centesimi, per un filone di pane bianco 1,02 euro e per 1 chilo di riso 2,09 euro. Una dozzina di uova comportano un esborso di 2,39 euro. A ciò bisogna aggiungere l’affitto che non è incluso nell’indice. Una camera in pieno centro costa circa 540 euro al mese mentre fuori città si può scendere anche a 400 euro.

In base a questi parametri come il costo dei generi alimentari di prima necessità, le spese di locazione, il potere d’acquisto e la spesa per un pranzo o cena al ristorante è possibile capire anche quali sono i paesi più economici. In Europa spiccano il Kosovo, l’Ucraina, la Macedonia, la Moldavia e la Bielorussia. 

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