L’estate è ormai alle porta ed in tanti utilizzeranno il condizionatore, ma quanto consuma? Attenzione ai costi potrebbero essere alti
Come in tantissimi sicuramente già sapranno, le torridi estati degli ultimi anni hanno portato molte persone ad utilizzare sempre di più il condizionatore, ma quanto consuma? Ecco cosa c’è da sapere in merito all’argomento.
Durante la bella stagione il condizionatore è diventato indispensabile, questo dispositivo, infatti, conta tantissime installazioni solamente in Italia. Anche se tale dispositivo dovrebbe essere utilizzato con parsimonia, le torride estati ne costringono l’utilizzo soprattutto nelle ore più calde della giornata e non soltanto durante il mese di agosto.
Purtroppo, però, com’è noto, questo dispositivo elettronico dovrebbe essere utilizzato il meno possibile soprattutto per evitare di peggiorare la situazione del Global Change.
Inoltre, tale aggeggio elettronico può avere un peso importante sul costo della bolletta dal momento che potrebbe arrivare a consumare davvero molto.
Forse non tutti sanno, che se anche in casa si ha un condizionatore di ultima generazione, questo dispositivo “mangia” davvero moltissima energia, infatti, è nella lista degli elettrodomestici maggiormente energivori.
Chi lo utilizza sa benissimo che basta davvero poco per far lievitare il costo della normale bolletta. Di conseguenza, per provare a far fronte alle spese domestiche è fondamentale conoscere, almeno in media, il relativo peso che il condizionatore ha sulla bolletta energetica.
Condizionatore: quanto consuma al giorno?
A proposito di consumi e risparmi, vi sono alcuni modi per risparmiare davvero utili e che possono essere messi in pratica senza fatica: ecco cosa c’è da sapere a riguardo.
Ritornando all’argomento cardine di questo articolo, chiaramente, per risparmiare sul condizionatore è molto utile avere un dispositivo molto recente che, secondo le stime, consumerebbe circa 0,3 cent. ogni ora.
Chiaramente, il costo è indicativo perché questo dipende anche dalla compagnia energetica con la quale si è deciso di sottoscrivere il contratto per la fornitura di energia.
Solitamente, un dispositivo per la refrigerazione domestica classe A+++ dovrebbe avere un costo di pochi centesimi ogni trenta minuti. Se, invece, si utilizza un dispositivo che monta una tecnologia non proprio recente, ad esempio che abbia una decina d’anni, allora il costo può anche arrivare a 2/3 euro.
Di conseguenza, è consigliabile l’acquisto di un dispositivo recente e con una tecnologia moderna. Soprattutto se si sta pensando di acquistare un condizionatore, quelli di ultima generazione potrebbero costare di più, ma il peso sulla bolletta è molto meno rispetto a quelli di vecchia tecnologia.
Ad esempio, un dispositivo che ha una classe A+++ consuma in media ogni anno centosessanta kWh, quelli con un’efficienza minore, invece, ben quattrocentotrenta.
Se tali numeri si volessero tradurre in cifre, allora un dispositivo “buono” consumerebbe ogni trenta minuti circa quindici o venti centesimi.