C’è una nuova tecnologia ecologica che riguarda i pannelli infrarossi: si tratta di una valida scelta green ed economica.
Nell’era della crisi energetica, si è alla ricerca di strumenti che permettano di abbattere i costi in bolletta, ma allo stesso tempo si strizza l’occhio al requisito green. Pare che i pannelli infrarossi siano in grado di rispondere a tutte queste esigenze.
Di fatto, i pannelli infrarossi rappresentano una valida alternativa a sistemi di riscaldamento alimentati a gas. Questi possono essere paragonati a sistemi come stufe a pellet, stufe a legna e pompe di calore. O forse sono addirittura più ecologiche ed economiche?
Pannelli infrarossi: cosa sono?
I pannelli infrarossi rappresentano la nuova frontiera del riscaldamento domestico. Si tratta di un sistema che si sta diffondendo sempre di più perché rappresenta un’ottima scelta ecologica ed economica. Ci stiamo riferendo non un sistema di riscaldamento elettrico particolarmente innovativo, che si traduce in bassi consumi energetici garantendo alti livelli di benessere comfort.
Si tratta di pannelli che riscaldano grazie alla produzione di un’onda lunga che investe direttamente corpi e persone. In sostanza, l’onda rimbalza sulle pareti un po’ come fa la luce del sole.
I pannelli infrarossi, dunque, sono in grado di produrre una piacevole sensazione di calore e, durante i loro funzionamento, i raggi infrarossi vengono assorbiti dai muri, dei pavimenti e dagli arredi riscaldando l’ambiente in maniera uniforme. Il calore immagazzinato dagli elementi solidi presenti in un ambiente è in grado di conservare la temperatura in maniera costante.
I pannelli infrarossi sono degli elementi che generalmente vengono appesi al muro. Si tratta per lo più di un elemento radiante leggerissimo, dello spessore di circa 3 mm, realizzato su un unico stampo in carbonio e racchiuso in una struttura di sostegno in alluminio.
I pannelli infrarossi hanno potenze che vanno dai 300 agli 800 W e sono disponibili in diverse finiture, per adeguarsi al meglio all’arredamento domestico.
I consumi
I consumi relativi ai pannelli infrarossi dipendono dalla loro potenza che va da un minimo di 300 a un massimo di 800 Watt. Di conseguenza un pannello che, ad esempio, è caratterizzato da una potenza da 600 Watt produrrà un consumo di 0,60 Kw/h.
Ecco spiegato il motivo per il quale nell’ultimo periodo si sta diffondendo l’uso dei pannelli infrarossi: Sono ecologici e producono un significativo risparmio in bolletta elettrica.
Per ottimizzare il comfort degli ambienti interni, i pannelli infrarossi sono dotati di un termostato che permette di regolare la temperatura. Inoltre, IL termostato permette di impostare anche la fascia oraria in cui si intende avviare il pannello.
Per quanto riguarda i costi orari relativi al funzionamento di un pannello infrarossi questo viene calcolato su una tariffa media dello 0,24 euro a kilowattora. In tal caso, un pannello di potenza media di 600 Watt produrrà un costo orario di circa 0,15 euro.
È chiaro che l’impatto economico in bolletta del utilizzo di un pannello infrarossi dipende dalla potenza e dalle ore di effettivo utilizzo.
Vi è poi un altro aspetto da considerare che riguarda l’investimento iniziale da sostenere. Anche in questo caso ad incidere è la potenza e il tipo di modello scelto. Generalmente si passa da un pannello infrarossi di piccole dimensioni, ovvero di circa 300 watt, che costa mediamente 170 euro ad un costo di 700 euro per pannelli di potenza superiore.
Inoltre, è opportuno ricordare che l’acquisto di un pannello infrarossi rientra nelle detrazioni fiscali previste dalla Legge di stabilità 2016. Dunque, il costo può essere ammortizzato tramite la detrazione IRPEF del 50% della spesa sostenuta.
Tuttavia, per accedere alla detrazione fiscale è necessario eseguire interventi trainanti che riguardano una ristrutturazione edilizia, finalizzata al miglioramento dell’efficienza energetica dell’immobile.
