Gratta e vinci: 500mila euro e tanti saluti dal paese dei sogni, baciato dalla fortuna

Vincere non è mai troppo, non è di certo mai abbastanza. Vincere in alcuni casi può diventare addirittura troppo.

Ci sono storie che devono essere raccontate, senza alcun dubbio. Momenti di forte apprensione che di colpo si trasformano in tutt’altro. Situazioni di profondo disagio che vanno per poi mutarsi in qualcosa di estremamente entusiasmante. Cosa succede in certi casi quindi? Come può accadere tutto con una tale velocità, in cosi poco tempo, insomma. Il tutto dipende, spesso da un unico fattore. Parliamo di fortuna, parliamo di gioco.

Gratta e vinci
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Il momento delicato in un modo o nell’altro impone determinate decisioni. In molti casi gli italiani provano a rimboccarsi le maniche in tutti i modi, ma non sempre ciò è possibile, non sempre insomma le opportunità abbondano. Di conseguenza, quindi sono tantissime le situazioni che vedono gli stessi cittadini dedicarsi al modo forse più veloce, almeno potenzialmente di mettere da parte un gruzzoletto consistente di denaro, il gioco.

Pensandoci non esiste altra dinamica capace di far ottenere certi risultati. Certo il rischio esiste ed è enorme. Non è detto che si vinca pur provando e riprovando. Quello che succede insomma, sperando sempre che il tutto si svolga tenendo bene in mente la giusta moderazione del caso è che l’italiano si appassiona sempre di più all’idea di poter risolvere tutto nel modo più semplice possibile. Vincere al gioco insomma, il sogno praticamente di chiunque.

Quello che succede nel nostro paese è ormai evidente. Giochi come il Lotto, Superenalotto e Gratta e vinci sono capaci di monopolizzare del tutto l’universo dei concorsi a premi. Se nei primi due casi si incontra in qualche modo la tradizione, la classica lotteria, per intenderci, nell’ultimo invece ci si trova di fronte al concetto relativamente nuovo della potenziale vincita istantanea. Si acquista un biglietto, lo si gratta e al momento si saprà o meno se si è vinto o meno.

Di questi tempi, però, a tenere la scena è sicuramente il Superenalotto. La super vincita della scorsa settimana, i 371 milioni di euro del sei, finalmente estratto dopo quasi due anni hanno letteralmente travolto il paese. Per fortuna, secondo molti, l’importo gigantesco è andato almeno a novanta diverse persone, in parti uguali, parliamo di circa 4 milioni di euro a testo. Novanta, infatti le giocate vincenti, grazie a un sistema Sisal acquistato in ogni parte del paese da appena 5 euro a quota.

Vincita record insomma, la più alta di sempre mai assegnata nel nostro paese in un gioco a premi. Il precedente primato, che ha resistito per quasi quattro anni faceva invece riferimento alla giocata vittoriosa di Lodi del 2019. In quel caso i milioni assegnati ad un unico fortunato giocatore furono ben 209. Il paese insomma è preso più che mai dalla smania della vittoria. Situazione certo difficile, più che mai complessa, ma non per questo impossibile.

Gratta e vinci: nell’avellinese la festa continua più che mai

Tra i fatti del giorno, a proposito di fortuna e giocate da ricordare negli anni è giusto citare l’incredibile esperienza della provincia di Avellino, ancora una volta in festa per una vincita di tutto rispetto avvenuta grazie al Gratta e vinci. Niente a che vedere con i milioni di euro incassati ad Atripalda, nella provincia irpina, per intenderci, ma in ogni caso parliamo di una somma consistente di denaro che finisce nelle tasche di un fortunato giocatore locale.

In questo caso, l’ultimo per intenderci si è vinto grazie a un biglietto Gratta e vinci acquistato presso una tabaccheria di Avellino. Il biglietto in questione fa parte del concorso “Doppia sfida”, premio 500mila euro. Una grandissima soddisfazione, insomma per una realtà che non ha smesso di sognare e che continua a ottenere risultati davvero incredibili. I cittadini insomma più che mai sono convinti che tutto sia ancora possibile.

Il luogo della vincita è la tabaccheria “Noviello” di via Tagliamento. Non si ha ancora alcuna notizia, e chissà se si avrà mai, circa l’identità del fortunato giocatore. Quello che è certo è che la dea bendata sembra aver preso la strada dell’avellinese da ormai tanto tempo. Nella stessa tabaccheria, infatti, lo scorso anno, una quaterna al gioco del Lotto che in quell’occasione aveva fruttato al fortunato di turno la bellezza di 300mila euro.

Vincere insomma è diventata più che mai una abitudine da quelle parti. La scia non sembra ancora volersi esaurire e tutti, ma proprio tutti, in questi giorno provano la via della fortuna, spinti più che mai da un travolgente entusiasmo.

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