Quanto si risparmia acquistando casa tramite aste giudiziarie? È davvero una scelta conveniente? Scopriamolo insieme
Scopriamo qual è la differenza in percentuale tra il prezzo di acquisto di una casa pignorata e messa all’asta, rispetto allo stesso immobile collocato sul mercato immobiliare.
Comprare casa è l’obiettivo della maggior parte degli italiani. Tutt’oggi i giovani vedono l’investimento immobiliare come quello più sicuro e redditizio. Per questo motivo, in molti si domandano se sia conveniente effettuare l’acquisto di un immobile tramite asta giudiziaria. Ci stiamo riferendo a quella procedura che si verifica quando una casa viene pignorata e messa all’asta.
Mediante quest’operazione s’intende recuperare le somme di denaro che il proprietario, della casa messa all’asta, avrebbe dovuto versare nei confronti di un creditore. Per intenderci, un immobile viene messo all’asta quando il proprietario ha maturato debiti nei confronti di un’altra persona.
Generalmente l’importo di partenza dell’asta è più basso rispetto al reale valore dell’immobile. Tuttavia, per farlo diventare un vero e proprio affare è necessario fare attenzione a diversi elementi.
Aste giudiziarie per comprare casa: facciamo chiarezza
Quando una casa viene messa all’asta generalmente viene venduta ad un prezzo più basso rispetto al suo reale valore di mercato. Tuttavia, è necessario fare attenzione a diverse variabili, come la condizione in cui versa l’immobile.
In base, agli esperti di aste giudiziarie immobiliari, chi effettua questo tipo di operazioni riesce a concretizzare un risparmio del 25-30%. Tuttavia, per partecipare ad un’asta giudiziaria è necessario rispettare alcune regole.
Innanzitutto, occorre versare una determinata somma di denaro a titolo di cauzione che dà diritto a prendere parte alla gara. Generalmente, l’importo della cauzione rappresenta il 10% del prezzo di partenza dell’immobile o del prezzo offerto.
Inoltre, il soggetto che intende acquistare casa tramite asta giudiziaria deve avere la liquidità necessaria per coprire l’intero costo o stipulare un mutuo per effettuare il pagamento della casa.
Se il soggetto non si aggiudica la casa la cauzione viene restituita e la richiesta del mutuo è automaticamente annullata senza alcun onere economico.
Nel caso in cui il soggetto dovesse riuscire ad aggiudicarsi la casa, occorre tenere in considerazione che, sebbene si sia acquistato un immobile ad un importo conveniente, ci si potrebbe dover far carico di altre spese come:
- Spese di ristrutturazione;
- Eventuale sanatoria urbanistica e catastale;
- Spese di condominio arretrate;
- Spese di trasferimento di proprietà;
- Tasse tra cui IVA e imposta di registro, a meno che il nuovo proprietario non abbia meno di 36 anni.
