Tenere i propri soldi sotto il materasso conviene oppure no? Ebbene, la risposta non è scontata.
In un periodo all’insegna dell’incertezza economica come quello attuale conviene tenere i propri risparmi sotto il materasso oppure no? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Pasta, caffè, vestiti, prodotti per la pulizia della casa, ma anche mutuo, bollette e chi più ne ha più ne metta. Sono davvero tante le volte in cui ci viene chiesto di mettere mano al portafoglio al fine di pagare i vari beni e servizi di nostro gradimento. Un gesto di per sé semplice, ma che nella realtà dei fatti porta con sé spesso un bel po’ di preoccupazioni.
Questo perché, complice la crisi economica in corso, sono tante purtroppo le famiglie che non riescono ad arrivare alla fine del mese. Se tutto questo non bastasse, molte persone non si fidano a lasciare i propri risparmi in mano altrui, tanto da decidere di metterli sotto il materasso. Ma è la scelta giusta? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Soldi sotto il materasso, conviene? Ecco tutto quello che c’è da sapere
Mettere i propri risparmi sotto il materasso per difendersi da eventuali rischi collegati ai vari strumenti di investimento è davvero conveniente? Ebbene, la risposta negativa. Abbiamo già avuto modo di vedere, d’altronde, come lasciare i propri soldi fermi sul conto corrente può rivelarsi spesso controproducente per via dei costi e dei rischi derivanti.
Allo stesso modo non conviene nemmeno lasciare il proprio denaro sotto il materasso, perché rischia di essere eroso dall’inflazione. Quest’ultima, come ben sappiamo, è un fenomeno con cui ci ritroviamo al momento a dover fare i conti e che finisce per portare con sé delle ripercussioni sui prezzi dei vari prodotti.
In particolare l’aumento dell’inflazione genera una vera e propria impennata dei prezzi che va a ridurre il nostro potere d’acquisto e allo stesso tempo va ad erodere i nostri risparmi. Proprio per questo motivo gli esperti consigliano di non lasciare i soldi fermi. Bensì suggeriscono di investirli, ad esempio in strumenti sicuri come i buoni fruttiferi postali.
Allo stesso modo non si deve necessariamente investire tutti i propri soldi. La scelta più opportuna, in effetti, potrebbe essere quella di investire una parte del proprio denaro, mentre la restante lasciarla sul conto in modo tale da potervi attingere in caso di necessità. Una via di mezzo grazie a cui contrastare l’inflazione e allo stesso tempo non rischiare di perdere i propri soldi.