Nel mondo della truffa, l’aspetto più importante per chi la mette in pratica è chiaramene la credibilità. Il rischio è per tutti.
Oggi più che mai il tema truffa è al centro del discorso quasi quotidiano. Troppi i casi riscontrati e segnalati dai cittadini alle autorità. Troppe le situazioni scomode, spesso irritanti perchè incredibilmente frequenti che rischiano di compromettere non solo la giornata della vittima malcapitata ma addirittura la sua posizione finanziaria. Meglio non rischiare insomma in certe situazioni, agire sempre con grandissima attenzione e calma.
Il rischio concreto di essere truffati online è purtroppo, al giorno d’oggi, davvero molto alto. Nella maggior parte dei casi, l’utente, la potenziale vittima, non è nemmeno chiaramente dubbiosa in merito a ciò che di fatto sta accadendo. Nello specifico, per quel che riguarda il web, oggi contesto tra i più pericolosi in assoluto, per questo specifico ambito, diciamo cosi, quello che sorprende è la stessa enorme mole di occasioni ricercate da malintenzionati senza scrupolo alcuno.
Per quel che riguarda gli approcci, nello specifico contesto, possiamo fare riferimento a quelli ormai classici del web. Mail, sms o social network. Nella maggior parte dei casi, avremo a che fare con contenuti dai toni assolutamente coinvolgenti e accattivanti che promettono generalmente mari e monti, regali, smartphone, pc per intenderci. Oppure ancora buoni sconto, buoni acquisti. Il tutto per catturare l’attenzione di chi legge.
Altra mossa spesso utilizzata dai truffatori del web è quella di provare a coinvolgere l’utente in una situazione di fatto fittizia che però potrebbe rappresentare un rischio non indifferente per la stessa potenziale vittima. Il caso, per esempio di false problematiche di natura bancaria. Problemi con lo Spid o magari con il profilo Inps o Agenzia delle entrate. La parte del protagonista, in questi casi la fa sempre il link ogni presente in certe comunicazioni.
Attraverso il link in questione, infatti, nel pratico si porta a compimento la truffa vera e propria. Questo, chiaramente dal punto di vista del truffatore. Il link, serve infatti allo stesso malintenzionato a coinvolgere la potenziale vittima in una finta operazione di inserimento dati, personali chiaramente, e non solo. Spesso infatti, per garantire fittizie spedizioni e quant’altro vengono richiesti anche i termini di specifici prodotti finanziari. Questo, in sintesi, vuol dire offrire al truffatore il proprio conto in banca, il proprio saldo.
Truffa online, non fatevi confondere dal grande nome: l’inganno del bonus Amazon
Altro specifico atteggiamento del malintenzionato del web è quello di coinvolgere, chiaramente a sua insaputa, un grande nome. Parliamo nello specifico di aziende, esse stesse vittime, alla fine, del raggiro, perchè colpite nell’immagine che figurano in particolari contenuti per dare allo stesso quella parvenza di autentico, di vero, di concreto. Di recente una specifica truffa ha mostrato proprio queste caratteristiche. I dettagli del raggiro sono davvero molto particolari.
Molti cittadini hanno infatti segnalato presso le autorità competenti una specifica operazione ai propri danni. Stiamo parlando di un fantomatico bonus Amazon da 200 euro che andrebbe assegnato in seguito all’apertura di un nuovo account. Il tutto, chiaramente veicolato attraverso specifico messaggio: “Ti è stato assegnato un account Amazon: solo pochi giorni, investi 200 euro e guadagna mille euro al mese”.
Il tutto, fa riferimento, alla fine alla possibilità, chiaramente altrettanto fittizia di iniziare una serie di investimenti con Amazon capaci di far fruttare nel breve periodo consistenti somme di denaro. Nello specifico si parla di vere e proprie rendite da almeno 1000 euro al mese. Tutto ha inizio, cosi come anticipato con la ricezione del messaggio riportato in precedenza. A quel punto, l’esca è lanciata, insomma. Per il truffatore si tratta soltanto di attendere.
Il contenuto del messaggio in questione, ovviamente comprende l’immancabile link, anch’esso precedentemente e abbondantemente citato. In quel modo è possibile, di fatto, attraverso una complessa rete di dinamiche informatiche infettare il supporto dal quale l’utente sta compiendo la fittizia operazione. Successivamente grazie al virus trasferito sarà possibile portare via tutte le informazioni personali contenute nello stesso dispositivo.
La soluzione più efficace per non rischiare di subire un potenziale furto, non solo di identità, è quella di cestinare il messaggio in questione non appena lo si nota tra i contenuti in arrivo. In questo modo, forse il più efficace in assoluto, sarà possibile, per l’utente evitare un rischio più che mai imponente. Con i tempi che corrono, ritrovarsi con il conto corrente violato non sarebbe certo una gran cosa. Massima allerta dunque e sempre occhi ben aperti.
