Andare in pensione a 64 anni e ottenere un assegno minimo pari a 1200 euro è possibile. Ecco cosa sta succedendo.
Molti lavoratori potranno andare in pensione all’età di 64 anni e ottenere un assegno minimo pari a 1.200 euro. Ma chi potrà beneficiare di tale misura e soprattutto dove? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Da qualche giorno a questa parte abbiamo salutato il 2022 per dare il benvenuto al 2023. Un nuovo anno che, si spera, sia migliore rispetto a quelli che lo hanno preceduto. A partire dal Covid fino ad arrivare all’aumento generale dei prezzi, purtroppo, sono tanti i fattori che hanno un peso non indifferente sulle nostre esistenze e sulle nostre tasche in particolare.
Se tutto questo non bastasse, gli importi di stipendi e pensioni si rivelano essere spesso inadeguati alle nostre esigenze. Proprio in tale ambito, pertanto, interesserà sapere che vi è un Paese in Europa dove molti lavoratori potranno andare in pensione all’età di 64 anni e ottenere un assegno minimo pari a 1.200 euro. Ma dove? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Pensione a 64 anni e assegno minimo di 1200 euro: ecco dove
In Italia per poter uscire dal mondo del lavoro grazie alla pensione ordinaria di vecchiaia bisogna avere 67 anni di età e almeno 20 anni di contributi. Dei requisiti spesso considerati stringenti, tanto da essere in molti a sperare in una riforma delle pensioni che possa modificare radicalmente il sistema pensionistico italiano.
In attesa di vedere quali cambiamenti verranno apportati alle pensioni nostrane, interesserà sapere che vi è un Paese in Europa dove i lavoratori potranno accedere al trattamento pensionistico all’età di 64 anni e ottenere un assegno minimo pari a 1.200 euro.
Una notizia che nel nostro Paese molto probabilmente verrebbe accolta con discreto piacere. Ciò invece non accade in Francia, semplicemente per il fatto che al momento si va in pensione all’età di 62 anni. La tanto attesa riforma delle pensioni francesi, infatti, innalzerà l’età minima per andare in pensione. Entrando nei dettagli, a partire da settembre 2023 l’età di accesso al trattamento pensionistico sarà spostata in avanti di tre mesi l’anno.
Questo fino a raggiungere la soglia di 64 anni nel 2030. I lavoratori precoci, invece, potranno continuare ad andare in pensione all’età di 62 anni. Uno scenario che non è stato particolarmente gradito dai lavoratori, con i sindacati che hanno già annunciato mobilitazioni.