Bonifico ai figli, occhio all’errore: quando si rischia la multa

Prestate la massima attenzione quando fate un bonifico a favore dei vostri figli, in quanto il rischio di pagare una multa è dietro l’angolo.

Anche quando si decide di dare dei soldi ai propri figli, tramite bonifico, è bene non abbassare mai la guardia. Questo in quanto in caso di errori si rischia di dover pagare delle pesanti sanzioni. Ma per quale motivo? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

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Diventare genitori è indubbiamente l’esperienza più bella ed emozionante della propria vita. Un legame indissolubile e unico nel suo genere, che nessuno può spezzare. Oltre all’aspetto affettivo, però, bisogna fare i conti anche con alcune questioni di ordine pratico. A tal proposito, ad esempio, abbiamo già visto quanto costa avere un figlio in Italia.

Costi che sembrano, spesso, non finire mai, tanto da attirare in alcuni casi l’attenzione del Fisco. Proprio per questo motivo, anche quando si decide di dare dei soldi ai propri figli, tramite bonifico, è bene non abbassare mai la guardia. Questo in quanto in caso di errori si rischia di dover pagare delle sanzioni particolarmente pesanti. Ma per quale motivo? Entriamo nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Bonifico ai figli, occhio all’errore, quando si rischia la multa: tutto quello che c’è da sapere

A partire dalla retta universitaria, passando per la patente, fino ad arrivare all’acquisto dell’auto, sono tanti i motivi per cui un genitore può decidere di dare dei soldi al proprio figlio. Un gesto fatto con il cuore, ma che può purtroppo finire sotto la lente di ingrandimento del Fisco.

Questo perché si ipotizza che alcune operazioni potrebbero nascondere tentativi di evasione fiscale. In particolare ad attirare l’attenzione sono i bonifici senza causale. Per questo motivo, onde evitare spiacevoli conseguenze, si ricorda sempre di specificare il motivo per cui si decide di fare un bonifico.

Tra le possibili causali, ad esempio, è possibile scrivere: “regalo soldi a favore di mio figlio”, oppure “donazione”, “regalo di compleanno”, “contributo a mio figlio per l’acquisto di …”, e così via. Si ricorda inoltre di specificare nome e cognome del destinatario, ma anche l’oggetto dell’eventuale acquisto. In questo modo, in caso di controlli da parte del Fisco, è possibile giustificare questo trasferimento di soldi.

In caso contrario si rischia di incorrere in pesanti sanzioni, soprattutto in presenza di un bonifico dall’importo elevato e senza causale. Se tutto questo non bastasse, è bene sapere che in determinati casi bisogna pagare le tasse.

Entrando nei dettagli, in caso di donazione di importo modesto non è prevista alcuna tassazione. Se si supera il milione di euro, invece, viene applicata un’aliquota del 4% per la parte della donazione che eccede la franchigia di un milione di euro.

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