Una truffa davvero incredibile. Le cronache riportano dell’ennesimo caso che ha riguardato una cittadina sopraffatta dall’inganno.
Non c’è pace per i cittadini italiani, su questo non ci piove. Non bastano le difficoltà derivanti dal momento drammatico che da mesi ormai si vive. Oggi, la sicurezza del cittadino passa attraverso troppe dinamiche, troppi contesti. Il pericolo maggiore, di questi tempi è senza dubbio alcuno la truffa. Raggiri che avvengono indisturbati sul web e nella vita reale, in quel contesto fisico che sembrerebbe essere meno pericoloso ma invece non è cosi.
Gli ultimi tempi hanno segnato momento certo particolari per i cittadini. Nella maggior parte dei casi, purtroppo, parliamo di donne e uomini che non riescono più a far quadrare il bilancio familiare a causa degli aumenti dei prezzi praticamente in ogni settore. Oggi più che mai la delusione dei cittadini stessi è davvero forte. L’aiuto tanto sperato dallo Stato per ora non si è visto, in più tutti o quasi devono fare i conti con altri pericoli più che mai pressanti.
Parliamo del rischio truffa. Una dinamica spietata che possiamo trovare sul web cosi come nella vita reale. Nel secondo caso, per assurdo il tutto potrebbe sembrare ancora più celato. I truffatori che fanno parlare di se le cronache nazionali utilizzano ormai delle tecniche assolutamente imprevedibili. I giornali per l’appunto ne sono pieni. Se pensiamo al web pensiamo al classico contenuto con link finale che in qualche modo illude l’utente circa la possibilità di un vantaggio da ritirare. Un premio, uno sconto e quant’altro.
Non solo. I messaggi del web, le mail, possono anche richiamare a problematiche del tutto inventate, pensiamo al settore bancario, per esempio o alla Pubblica Amministrazione, SPID e quant’altro. Account bloccati, conti correnti congelati. Un link per sbloccare tutto, pagina fake della banca di riferimento, nel caso, credenziali inserite, truffa compiuta in piena regola.
Nella realtà tutto è diverso. Abbiamo letto, soltanto pochi giorni fa di un tentativo di raggiro sventato a Roma. Una donna, anziana, colpita da uova sul parabrezza della propria auto. La paura, lo sconforto, l’uscita dall’auto per capire cosa stesse succedendo e due malintenzionati che provano a sfilargli via dall’abitacolo praticamente ogni cosa. Il tutto sventato dall’intervento di un Carabiniere fuori servizio, li per caso con la sua famiglia.
“Attenzione al gatto per strada”: quello che successo a questa donna è davvero incredibile
Non ci sono soltanto le uova lanciate contro il parabrezza. Di recente abbiamo letto delle ruote squarciate nei parcheggi dei centri commerciali. Stessa logica, la vittima cambia la ruota due complici provvedono a derubarlo. Le auto perse nel parcheggio del supermercato, altro caso di truffa basata sul finto accadimento. Quello che è però successo a una donna, nel nostro paese ha davvero dell’incredibile. Una tecnica subdola e di abbastanza cattiva.
La donna, era intenta a uscire dal parcheggio, alla guida della sua auto. Una voce dall’esterno le urla di fare attenzione perchè con una delle ruote posteriori ha appena investito un gattino. La donna esce fuori dall’auto per controllare, più che mai scossa, e in quel momento un complice della persona che urlava in precedenza, le sfila borsa e smartphone dall’auto. Nesuno è al sicuro, questo è poco ma sicuro in questa fase storica.
Il tutto è stato raccontato dalla stessa protagonista della vicenda al quotidiano “Il Giornale” che ha pubblicato la sua storia anche per sensibilizzare, chiaramente i cittadini rispetto alle particolari dinamiche che ormai abitano i nostri giorni. In quanti, poi, per dire, non hanno sentito della truffa dei sassi contro l’auto. Una vettura in movimento in strada e dei sassi lanciati contro di essa. Il truffatore simula una collisione. Poi avvicina l’auto e chiede al conducente di fermarsi.
Segnala il danno, mostrando “sempre” il suo specchietto rotto e chiede soldi per non coinvolgere le assicurazioni. La potenziale vittima per fuggire via da quella situazione e non avere alcun problema, anche con qualche dubbio accetta. Tra i 20 e i 50 euro generalmente richiesti in questi casi dai truffatori della strada. Nessuno è al sicuro, questo è certo. Troppi i rischi e troppe poche tutele.