Una storia clamorosa che ha come protagonisti un uomo e una donna dipendenti di un McDonald’s. Vediamo cos’è successo nello specifico
Il tutto è iniziato quando tra i due è nata una relazione che non è consentita secondo il regolamento aziendale della nota catena di fast food.
Innamorarsi sul posto di lavoro è piuttosto normale. D’altronde alle volte si passa più tempo con i colleghi che con i propri familiari. Alle volte si tende ad evitare per non avere poi problemi con gli altri componenti dello staff o con i superiori.
Queste sono dinamiche più che normali oltre che frequenti. Ciò che sicuramente può destare un po’ più di stupore è il divieto da parte dell’azienda alle relazioni amorose sul posto di lavoro. Tra queste c’è anche la McDonald’s. Il celebre brand che confeziona panini e snack in tutto il mondo al pari di tanti altri si è adeguata a questa disposizione.
McDonald’s, relazione tra colleghi: ecco quali sono state le conseguenze
Così facendo infatti si cerca di cerca di preservare l’equilibrio del gruppo e anche i rapporti tra i singoli in modo da poter essere sempre super partes. Quindi nel momento in cui l’ex Ceo di McDonald’s Steve Easterbrook ha “trasgredito” la regola intrattenendo a più riprese relazioni con le dipendenti è stato messo allo messo alla porta. In particolare con una, con cui è poi stato scoperto.
Nonostante fosse al corrente l’accordo di separazione affermava che il suo licenziamento “era avvenuto senza motivo”. Così facendo ha potuto mantenere una sostanziale partecipazione ai compensi che altrimenti avrebbe perso.
Eppure nonostante la relazione Easterbrook ha mantenuto la lucidità necessaria sul posto di lavoro e non ha mai messo in ballo favoritismi per la crescita professionale della sua compagna. Un punto a suo favore che però non è servito a nulla. D’altronde le regole sono le regole.
In alcuni casi però possono essere un po’ troppo rigide visto che in un contesto come quello del lavoro è più che fisiologico che due persone possano piacersi e frequentarsi. Al contempo però se le disposizioni sono queste non si può fare altro che rispettarle e nel caso accettarne le conseguenze.
