Esistono dei casi in cui ci sono dei figli con più cognomi. Diverse le controversie legate a questa incresciosa tematica. Vediamo quali sono i possibili scenari
In caso di contrasto tra i genitori la palla passa al giudice che ha l’arduo compito di stabilire come agire in base alle dinamiche dello specifico caso.
Attribuire il cognome ad un figlio può sembrare la cosa più normale del mondo. Solitamente si sceglie quello del papà ma non è da escludere che si possa dare anche quello della madre. Fino a qui tutto regolare.
Il problema nasce quando c’è disaccordo tra le parti. In questo caso il bambino o bambina resta senza cognome fino a quando non lo decide il giudice. Può succedere anche che nel momento in cui venga risolta la controversia la neonata creatura si ritrovi con tre o quattro cognomi.
Figli con più cognomi: quando si può arrivare ad averne quattro
Ma come è possibile ciò? Semplice. Se uno dei genitori ha il doppio cognome e viene stabilito che il bambino dovrà avere entrambi i cognomi, saranno addirittura tre. Qualora sia la madre che il padre ne abbiano due allora si può arrivare anche a quattro.
Attenzione però non è sempre così. Infatti la Corte in tal senso ha richiesto un celere intervento del legislatore in modo tale da dare maggiori indicazioni in tal senso. Infatti secondo il Notariato sarebbe meglio evitare attribuire i cognomi di entrambi i genitori qualora questi siano composti.
Infatti si andrebbe ad innescare un meccanismo moltiplicatore che andrebbero a ledere l’identità della persona. Quindi sarebbe opportuno che i genitori con il doppio cognome ne scelgano uno che ritengono possa rappresentare al meglio il legame familiare, in modo tale da non creare “ingorghi”.
Questo però si tratta solo di un suggerimento. Al momento non esiste una normativa che disciplini queste casistiche, ragion per cui lo stesso Notariato rammenta che riguardo all’eventualità che uno o entrambi i genitori abbiano già un doppio cognome, al momento della “scelta” devono essere rispettati tutti i cognomi dei genitori. Insomma una situazione ingarbugliata che da un punto di vista giuridico deve essere necessariamente risolta.