Aggiornamenti indicatore ISEE: dal 1° gennaio sono cambiati i limiti

Indicatore ISEE e importi reddituali, dal 1° gennaio sono state introdotte variazioni con aggiornamenti ISTAT. Ecco cosa sapere.

Le disposizioni normative per l’accesso alla Carta Acquisti hanno introdotto degli aggiornamenti alle regole che disciplinano il contributo.

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Anno nuovo ISEE nuovo. Tale considerazione non vale solamente con riferimento al calcolo dell’indicatore – ricordiamo che il 31 dicembre è scaduto l’ISEE 2022 e, dunque, occorre aggiornare il prima possibile il valore – ma anche in relazione alle regole che disciplinano l’accesso alle misure. I requisiti reddituali, infatti, sono stati rivalutati in base all’adeguamento del tasso di inflazione ISTAT. Tale dettaglio vale per la Carta Acquisti, la misura dedicata alle famiglie a basso reddito del valore di 80 euro bimestrali. La carta consente di acquistare beni primari nei negozi convenzionati e di pagare le bollette di luce e gas con la ricarica che avviene ogni due mesi. In più sono previsti sconti del 5% nei negozi e nelle farmacie che aderiscono all’iniziativa. Beneficiari sono i cittadini sopra i 65 anni e le famiglie con bambini di età fino a tre anni a condizione che rispettino dei requisiti reddituali specifici.

Indicatore ISEE e requisiti reddituali, come cambiano nel 2023

Dal 1° gennaio 2023 occorre considerare nuovi limiti reddituali per accedere alla Carta Acquisti. Le famiglie con bambini a carico di età inferiore a tre anni dovranno avere un ISEE non superiore a 7.640,18 euro. I cittadini di età compresa tra 65 e 70 anni dovranno rispettare il limite ISEE di 7.640,18 euro e la soglia massima dell’importo complessivo dei redditi di 7.640,18 euro.

Gli over 70, infine, potranno richiedere la Carta Acquisti solo con ISEE inferiore a 7.640,18 euro e limite reddituale non superiore a 10.186,91 euro. Ciò significa che tutti i richiedenti la misura dovranno inviare dal 1° gennaio 2023 la documentazione ISEE e reddituale che attesti la soddisfazione dei nuovi requisiti. I moduli si possono ritirare presso un Ufficio Postale oppure scaricare dal portale dell’INPS, di Poste Italiane, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

ISEE 2023, facciamo chiarezza

Ribadiamo che l’ISEE calcolato nel 2022 non sarà più valido a breve. In realtà è già scaduto ma i cittadini hanno del tempo per poter procedere con il nuovo conteggio. La tempistica dipende dal Bonus e dalla prestazione erogata. Per l’Assegno Unico, ad esempio, la data da non superare sarà il 28 febbraio 2023. Per la Carta Acquisti è bene procedere subito in modo tale da poterla richiedere e cominciare ad utilizzare gli 80 euro il prima possibile.

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