Sta dilagando la truffa delle Monetine, e stavolta non si tratta di una frode online ma di qualcosa che succede al supermercato.
Dobbiamo stare sempre attenti perché i criminali inventano sempre nuovi modi per rubarci tutto, dai soldi agli oggetti personali.
In molti dei nostri articoli raccontiamo di come sia importante conoscere le dinamiche delle truffe, così da riuscire a salvaguardare più persone possibile. Purtroppo il “successo” dei criminali deriva dal fatto che non ci si aspetta mai di cadere in trappola, soprattutto durante le nostre azioni quotidiane.
Molte truffe sono perpetrate online, e come sappiamo sfruttano i canali più utilizzati: SMS, email, WhatsApp o i vari Social. Ma oggi parliamo di una truffa che avviene “di persona” e che sta causando molti problemi.
Truffa delle Monetine, attenzione al supermercato
Tutto può succedere in pochi attimi e dopo rimane solamente tanto dispiacere, rabbia e frustrazione. La truffa che sta mietendo tante vittime avviene in un luogo che non vorremmo mai: il parcheggio del supermercato.
Può capitare a chiunque e maggiormente alle persone “fragili” come gli anziani. I malviventi si approfittano del fatto che le persone che vanno a fare la spesa sono in un momento di relax, o quantomeno piacevole.
Tutti sappiamo cosa significano quegli attimi in cui, col carrello colmo, ci accingiamo a sistemare le buste nel bagagliaio; ed è in questo preciso istante che entrano in gioco i truffatori. Non dobbiamo credere che sia qualcosa di raro, perché solamente negli ultimi tempi le Forze dell’Ordine hanno raccolto quasi un centinaio di denunce e arrestato decine di malfattori.
La truffa avviene così: mentre siamo impegnati a mettere via le borse della spesa, uno dei malviventi fa cadere a terra delle chiavi e/o delle monete, proprio vicino al nostro veicolo. La cosa ovviamente attira l’attenzione, e ci accingiamo a capire cosa stia succedendo. Il criminale a questo punto ci distrae, chiedendoci magari di aiutarlo a raccogliere ciò che gli è caduto (casualmente sotto le auto) oppure ci impegna in una “banale conversazione sul più e meno”.
Nel mentre, il complice arraffa dall’auto tutto ciò che può: non solo la spesa ma ovviamente anche la borsa, dove molto probabilmente c’è anche il cellulare e tutti gli effetti personali.
Senza cellulare è anche più difficile chiedere aiuto, il tempo passa e i malviventi hanno anche tutto il tempo di dileguarsi. Le varianti di questa truffa possono essere molteplici, così come il numero di complici che ideano il “teatrino”, ma lo scopo è sempre il solito: rubare tutto alla svelta.
L’unico modo per difendersi è quello di tenere sempre gli occhi aperti e di non fidarsi mai di nessuno.