Allarme congiuntivite nei bambini, in aumento i casi: potrebbe essere il covid

In Italia, è al allarme congiuntivite nei bambini: i casi sono in aumento. Il motivo potrebbe essere una nuova variante covid.

La congiuntivite è un’informazione della congiuntiva: la membrana sottile che riveste la parte interna delle palpebre e la parte anteriore del bulbo oculare. Si tratta di una condizione piuttosto fastidiosa che porta all’arrossamento degli occhi, con sintomi quali prurito e lacrimazione.

La congiuntivite può essere legata a diversi fattori. In alcuni casi, come durante il periodo primaverile, l’infiammazione della congiuntiva e può essere legata alla presenza di pollini nell’aria. Ma nell’ultimo periodo è stato registrato un aumento di congiuntivite nei bambini.

A quanto pare, questo sintomo è strettamente collegato con l’ennesima variante covidl chiamata variante Arturo. I bambini sembrano essere quelli maggiormente colpiti per due ragioni fondamentali:

• non sono coperti da vaccino e, dunque, sono maggiormente esposti;
• hanno abitudini comportamentali che favoriscono il contagio.

Allarme congiuntivite nei bambini, centra il Covid: ecco quando preoccuparsi

La congiuntivite è una condizione piuttosto comune che prevede l’infiammazione della membrana che riveste la parte interna delle palpebre, detta congiuntiva. Nell’ultimo periodo si è registrato un aumento di contagi che colpisce principalmente i bambini e sembra essere legata alla variante covid XBB.1.16, detta anche variante Arturo.

Si tratta dunque dell’ennesima variante Covid, che proviene dall’India, e che è decisamente meno rischiosa di tutte quelle con cui abbiamo avuto a che fare finora. A quanto pare questa variante, invece, di colpire le vie aeree, colpisce principalmente gli occhi sotto forma di congiuntivite batterica.

I sintomi che manifestano le persone che vengono colpiti da congiuntivite batterica sono principalmente: bruciore, rossore e prurito.

Anche se la congiuntivite di per sé non è una cosa particolarmente rischiosa, i contagi tra i bambini sono molto frequenti, soprattutto dei bambini della fascia d’età compresa tra 5 e 0 anni

dunque non si tratta di un vero e proprio allarme congiuntivite, ma è sicuramente una situazione da tenere sotto controllo e da monitorare attentamente.

Tutto quello che c’è da sapere sulla congiuntivite

La congiuntivite è un’infiammazione che può essere legata a diverse cause: allergica, batterica o virale. Ad ogni modo, i sintomi sono gli stessi, primo fra tutti l’arrossamento degli occhi e l’aumento della lacrimazione.

Vi è poi anche un altro sintomo che è spesso accomunato la congiuntivite, ovvero la fotofobia: una maggiore sensibilità alla luce.

Le congiuntiviti causate da batteri sono piuttosto semplici da riconoscere perché comportano le emissioni di un secreto appiccicoso di colore giallo o verde. Questi secrezioni tendono ad incollare le ciglia, fino alla chiusura completa delle palpebre.

La congiuntivite va sempre trattata in maniera tempestiva, fin dell’insorgenza dei primi sintomi, per evitare inutili complicazioni. Generalmente, il problema si risolve nell’arco di qualche giorno con l’applicazione di pomate o colliri specifici.