Come ogni mese dell’anno, anche marzo 2023 sarà fitto di appuntamenti e scadenze relative all’INPS e alla previdenza sociale.
Dalle pensioni alla disoccupazione ad una delle ultime elargizioni del Reddito di Cittadinanza per moltissimi italiani, le date da segnarsi sono molte.
Marzo sarà il mese in cui molti cambiamenti entreranno a regime, soprattutto legati alle modifiche degli importi legati all’inflazione. Lo scorso anno l’aumento dei prezzi, legato soprattutto all’energia, è stato un problema per molte persone. Lo Stato però ha un meccanismo automatico di adattamento dei propri sussidi all’aumento dei prezzi al consumo. Grazie a queste misure pensioni, bonus e aiuti di vario tipo aumenteranno automaticamente per contrastare la perdita di potere d’acquisto che deriva dall’inflazione.
Il più importante appuntamento è sempre quello di inizio mese, con l’accredito delle pensioni. L’INPS comincerà a distribuire gli assegni già dal primo del mese, ma ci vorranno alcuni giorni prima che gli importi dovuti raggiungano anche i conti bancari di chi ha scelto di far arrivare la propria pensione fornendo all’Istituto il proprio IBAN.
Rispetto allo scorso anno la cifra della pensione di moltissimi italiani è aumentata sensibilmente. Si tratta del meccanismo di adeguamento dei sussidi statali all’inflazione. Già anticipato dal governo Draghi nella seconda metà del 2022, per contrastare l’aumento dei prezzi dell’energia, è entrato a regime nei primi mesi del 2023.
Altro sussidio molto atteso, questa volta dalle famiglie con figli, è l’assegno unico universale. Questo bonus ha sostituito tutti gli altri aiuti alle famiglie con figli, razionalizzando le risorse dello Stato e rendendo più facile per i cittadini accedervi. Non ha però un giorno preciso di erogazione, anche se viene accreditato direttamente sul conto corrente di chi ne ha fatto richiesta.
Da primo giorno del mese però l’assegno unico universale sarà disponibile d’ufficio a coloro che ne hanno fatto richiesta nei primi due mesi dell’anno. Chi lo ha ottenuto non dovrà più richiederlo e gli verrà accreditato automaticamente.
Non bisogna però dimenticarsi che il principale sussidio che lo Stato italiano fornisce è ancora in vigore. Anche se la sua fine si avvicina, il Reddito di cittadinanza sarà regolarmente erogano anche nel mese di marzo. La ricarica arriverà il 27 del mese, come accade normalmente. Stessa data vale per la Pensione di cittadinanza.
Questa sarà, per molti italiani, una delle ultime ricariche del Reddito di cittadinanza. Il sussidio infatti sarà erogato soltanto fino ad agosto per coloro che sono ritenuti “occupabili”, cioè chiunque abbia meno di 59 anni.
Altro importante sussidio per chi è rimasto senza lavoro è la Naspi, o disoccupazione, e le altre forme di aiuto per i disoccupati in base alle loro carriere lavorative. Per la Naspi stessa la data da segnarsi è il 15 marzo, che è un mercoledì. Un’altra forma di aiuto simile è la DIS-COLL. Questo assegno è riservato ai dottorandi, agli assegnisti di ricerca e a chi ha un contratto co. co. co. Anche in questo caso, il giorno dell’elargizione sarà il 15 marzo.
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