Riscaldamento a pellet, rivoluzione 2023: controlla i costi e inizia a festeggiare

Buone notizie per chi ha deciso di optare per il riscaldamento a pellet! Quest’ultimo, infatti, nel 2023 costerà di meno e permetterà di risparmiare un bel po’ di soldi. Ecco il motivo che non ti aspetti.

Contrastare il caro bollette e risparmiare un bel po’ di soldi nel corso del 2023 sul riscaldamento a pellet è possibile. Questo grazie al governo che ha deciso di mettere in campo un’importante misura a sostegno delle famiglie alle prese con delle difficoltà economiche. Ma di cosa si tratta? Ecco tutto quello che c’è da sapere in merito.

A partire dal Covid fino ad arrivare all’aumento generale dei prezzi, sono tanti purtroppo i fattori che hanno un impatto negativo sulle nostre esistenze in generale e sulle nostre tasche in particolare. Il potere di acquisto risulta, purtroppo, notevolmente ridotto e fronteggiare le spese sempre più complicato. Molte famiglie, quindi, decidono di prestare maggior attenzione alle varie uscite.

Questo in modo tale da evitare di sperperare inutilmente danaro. Proprio in tale ambito, pertanto, interesserà sapere che giungono buone notizie per coloro che desiderano risparmiare sul riscaldamento a pellet. Nel corso del 2023, infatti, questo è possibile grazie ad una misura introdotta dal governo. Ma di cosa si tratta? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Riscaldamento a pellet, nel 2023 costerà di meno: ecco tutto quello che c’è da sapere

Come già detto giungono ottime notizie per coloro che hanno deciso di optare per il riscaldamento a pellet. Nel corso del 2023, infatti, costerà di meno. Questo grazie all’intervento del governo che permetterà di risparmiare un bel po’ di denaro. Ma di cosa si tratta? Ebbene, come si evince dalla Legge di bilancio 2023 approvata dal Parlamento, così come riportato sul sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze:

“Sul caro energia, oltre alle misure già inserite in manovra (credito d’imposta per le imprese, taglio degli oneri impropri delle bollette, bonus sociale con soglia Isee a 15mila euro) è stata introdotta una riduzione dell’aliquota Iva al 5% per il teleriscaldamento per il primo trimestre 2023 e la riduzione al 10% dell’Iva sul pellet“.

Proprio grazie all’abbassamento dell’Iva dal 22% al 10%, quindi, sarà possibile beneficiare di un bel risparmio sul riscaldamento a pellet.  Quest’ultimo, ovviamente, sarà maggiore all’aumentare delle quantità. Basti pensare che sull’acquisto di 35 sacchi di pellet si stima un risparmio solo di Iva pari a circa 45 euro.